Il CBAM entra nel secondo anno di applicazione, seppur ancora in fase transitoria. Il meccanismo CBAM – Carbon Border Adjustment Mechanism, introdotto con il Reg. UE 2023/956 pubblicato il 16 maggio 2023, costituisce uno dei pilastri della strategia UE di riduzione delle emissioni di carbonio.
Durante il 2024 gli importatori UE e i rappresentanti doganali indiretti che agiscono in qualità di dichiaranti CBAM hanno acquisito familiarità con la presentazione della dichiarazione trimestrale attraverso il Registro Transitorio CBAM, disponibile nel portale UE: entro il mese successivo al trimestre di riferimento, gli importatori di prodotti listati nell’allegato I del regolamento CBAM, o i dichiaranti indiretti per loro conto, hanno comunicato all’UE le emissioni in questi incorporate.
Con il Regolamento UE 2024/3210 pubblicato lo scorso 30 dicembre 2024 sono state stabilite le norme e le procedure specifiche del Registro CBAM, con particolare riferimento alle funzionalità e all’interoperabilità con i sistemi doganali. Il Registro CBAM costituisce una banca dati elettronica standardizzata, che contiene attualmente i dati dei conti CBAM e le dichiarazioni trimestrali.
A partire da quest’anno è possibile l’accesso al Registro anche per richiedere la qualifica di Dichiarante CBAM autorizzato, che diventerà obbligatoria dal 1° gennaio 2026. Il dichiarante autorizzato sarà l’unico soggetto che potrà importare nel territorio unionale merci soggette a regolamentazione CBAM e avrà l’onere di conservazione della documentazione prevista dal Regolamento UE 2023/956.
La qualifica di Dichiarante CBAM autorizzato si ottiene trasmettendo un’apposita domanda di autorizzazione che deve contenere tutte le informazioni previste dall’articolo 5 del suddetto regolamento e che verrà rilasciata dall’autorità nazionale competente.
In attesa della pubblicazione delle disposizioni nazionali per il rilascio dell’autorizzazione di Dichiarante CBAM autorizzato, si segnala infine che la Commissione UE ha recentemente aggiornato le FAQ, consultabili sulla pagina web dedicata, al fine di consentire agli operatori di comprendere le modalità di applicazione del meccanismo CBAM e chiarire alcuni aspetti relativi all’acquisto dei certificati CBAM e della loro gestione a partire dal 2026.
Il team Customs Consultancy resta a vostra completa disposizione per ogni ulteriore informazione.