Il Regolamento europeo Dual Use 2021/821 è ormai noto a tutte le aziende che esportano beni progettati e commercializzati a scopo civile, ma che potrebbero essere impiegati in ambito militare.
Si tratta di beni comuni ma ad alto valore tecnologico, che li rende suscettibili di una potenziale deviazione d’uso. A titolo esemplificativo, potrebbero rientrare nel novero dei prodotti duali: valvole e pompe, sostanze chimiche strategiche, sensori e laser, calcolatori, macchinari di vario genere, materiali elettronici, metalli, impianti elettrici, veicoli.
L’elenco dei prodotti soggetti a controllo, in virtù di tale possibile duplice utilizzo, è contenuto nell’Allegato I del Regolamento UE 2021/821, che viene periodicamente aggiornato dalla Commissione Europea per recepire i cambiamenti attuati dai regimi internazionali di non proliferazione e degli accordi in materia di controllo delle esportazioni.
Recentemente, il 5 settembre 2024, la Commissione Europea ha adottato l’aggiornamento annuale dell’Allegato I del Regolamento (UE) 2021/821. Non appena sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale europea, l’atto delegato entrerà in vigore, sostituendo il precedente elenco dei prodotti a duplice uso contenuto nel Regolamento (UE) 2023/2616.
Alcune delle modifiche apportate riguardano implementazioni nel settore della sicurezza dell’informazione (crittografia), degli impianti per la produzione o la concentrazione di acqua pesante, delle colonne di distillazione criogenica dell’idrogeno, degli strumenti di controllo e dei sistemi di monitoraggio di gas tossico.
Il team Customs Consultancy resta a vostra completa disposizione per ogni esigenza di consulenza e supporto specialistico sull’argomento, riguardanti sia l’elaborazione di analisi dual use ad hoc dei vostri prodotti, sia la richiesta di eventuali autorizzazioni all’esportazione in caso di beni che risultassero duali.