Il 16 dicembre 2024 è stato pubblicato il 15° pacchetto di sanzioni dell’Unione Europea nei confronti della Russia. Il nuovo pacchetto comprende più atti legislativi, che modificano la corposa normativa attualmente in essere nei confronti della Russia; tra questi citiamo:
- il Regolamento (UE) 2024/3189 che modifica il Regolamento (UE) 269/2014;
- il Regolamento (UE) 2024/3192 che modifica il Regolamento (UE) 833/2014.
I regolamenti sono entrati in vigore il 17 dicembre 2024, il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’UE.
L’UE mira ad indebolire la forza militare e strategica russa e a combattere l’elusione delle sanzioni.
Per raggiungere questi obiettivi, le principali misure adottate sono:
- inclusione di 52 navi della ‘flotta ombra’ russa, che si aggiungono alle navi a cui è fatto divieto di accedere ed operare nei porti UE, in considerazione dell’attività di destabilizzazione svolta trasportando olii e petrolio russi, prodotti energetici e armi;
- ampliamento del numero dei soggetti listati in quanto coinvolti in attività che minano l’indipendenza, la sicurezza e l’integrità territoriale dell’Ucraina; si tratta di 54 nuove persone fisiche e 30 nuovi soggetti giuridici, tra i quali si segnalano, per la prima volta, sette soggetti cinesi, due soggetti nordcoreani, oltre a persone ed entità russe;
- inserimento di 32 nuove entità e persone fisiche tra quelle che contribuiscono al rafforzamento militare e tecnologico della Russia e che per questo sono soggette a misure più severe in caso di richieste di rilascio di autorizzazioni per l’esportazione di beni e tecnologie a duplice uso;
- deroghe previste per i soggetti UE che vogliono disinvestire dalla Russia;
- misure di tipo finanziario;
- divieto di riconoscere e dare attuazione a provvedimenti emessi da giudici russi in riferimento a controversie tra soggetti russi e unionali, introdotto in risposta a decisioni di giudici russi che contrastano con le prassi internazionali in materia di risoluzione delle controversie commerciali.
Oltre al pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia, è stato aggiornato anche il Regolamento (CE) 765/2006 concernente misure restrittive verso la Bielorussia: l’adozione delnuovoRegolamento (UE) 2024/3177 amplia il novero di entità e persone listate.
Alla luce di quanto sopra, segnaliamo l’importanza di effettuare sempre, con il supporto di enti accreditati, un approfondito controllo sui soggetti coinvolti nella transazione, in particolar modo quando le spedizioni sono destinate a paesi che non hanno attivato misure nei confronti della Russia in considerazione della situazione in Ucraina.
Il team Customs Consultancy resta a vostra completa disposizione per ogni ulteriore informazione.