Origine delle merci

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Cos’è il concetto di origine delle merci?

In un contesto economico globalizzato come quello attuale, l’origine delle merci spesso si differenzia dalla provenienza delle stesse. La parcellizzazione dei processi produttivi in aree geografiche diverse tra loro potrebbe infatti rendere più complessa l’identificazione del luogo dove avviene la fase di lavorazione ritenuta rilevante per la determinazione dell’origine del prodotto.

Il concetto di origine identifica il luogo dove un bene è stato realizzato ed è una caratteristica che accompagna la merce anche in caso la stessa venga esportata senza ulteriori lavorazioni in altro paese. Diversamente per provenienza si intende il luogo di partenza della spedizione, che potrebbe non coincidere con il luogo di origine.

2 concetti che disciplinano l'origine

L’Unione Europea disciplina l’origine delle merci distinguendo due concetti:

L’origine non preferenziale, detta anche origine commerciale o “made in”, che coincide con il luogo di produzione delle merci ed è necessaria per applicare le misure daziarie previste dalla tariffa doganale dell’Unione, eventuali misure antidumping, la normativa legata all’etichettatura della merce ed eventuali restrizioni al commercio internazionale;
L’origine preferenziale è prevista dagli accordi di libero scambio siglati dall’Unione con uno o più paesi non UE o da concessioni unilaterali per prodotti originari di specifici gruppi di paesi in via di sviluppo e destinati all’importazione nell’UE. I prodotti che rientrano nelle caratteristiche previste e sono accompagnati dal documento di prova dell’origine preferenziale possono accedere a benefici daziari all’importazione nell’Unione o nel paese firmatario dell’accordo.

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