I prodotti importati nell’Unione Europea sono soggetti alla vigilanza da parte delle Autorità di confine all’ingresso della merce nel territorio UE. Tali controlli non si limitano alla sola parte tributaria, quindi alla riscossione dei diritti gravanti sulla merce, ma riguardano anche controlli sulla conformità e sulla sicurezza dei prodotti a tutela del mercato interno, della salute umana e dell’ambiente.
Questo significa che le Autorità Doganali sono preposte anche al controllo, per esempio, della conformità dei prodotti in merito alla sicurezza, alla salute pubblica e più in generale alla tutela dei consumatori, dei diritti d’autore e della proprietà intellettuale.
I controlli si concretizzano, per esempio, nella verifica della presenza della marcatura CE per i prodotti che la prevedono, nella richiesta di Nulla Osta Sanitario per merce soggetta a tutela sanitaria o richiesta di rilascio di certificato veterinario per prodotti di origine animale o vegetale con il coinvolgimento delle specifiche Autorità di Vigilanza individuate dalle normative nazionali.
Gli esempi sopra riportati rappresentano solo alcuni dei controlli a cui possono essere sottoposte le merci in ingresso, che possono anche essere ispezionate sia fisicamente che documentalmente da parte delle Autorità Doganali.
Di seguito un approfondimento su alcuni dei controlli che rientrano in questa categoria:
Controlli sanitari
Cos’è il controllo sanitario / veterinario in import?
Le merci destinate al consumo umano, siano esse cibi o bevande, o che debbano essere usate sul corpo umano come cosmetici o medicinali devono essere controllate dalle autorità sanitarie prima di effettuare le operazioni doganali al fine di verificare la conformità alle normative.
Quali sono le merci interessate?
- Merci destinate al consumo umano e animale
- Dispositivi medici
- Prodotti cosmetici
- Indumenti con imbottitura in piuma
- Animali vivi
- Prodotti vegetali
Quali sono gli enti preposti al controllo e alla vigilanza?
- Punti di controllo frontalieri (PCF), sono uffici veterinari del Ministero della Salute autorizzati ad effettuare controlli ufficiali su animali vivi, prodotti di origine animale e altre merci destinate al mercato UE (per esempio i materiali destinati ad entrare a contatto con gli alimenti);
- Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera (USMAF) per dispositivi medici, medicinali e cosmetici.
I controlli veterinari / sanitari devono essere effettuati prima dell’immissione in libera pratica della merce al primo punto di ingresso della merce in Unione Europea salvo specifiche esclusioni.
Controllo radiometrico
Cos’è il controllo radiometrico?
ll controllo radiometrico è una misura di sicurezza adottata per tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini e dell’ambiente dell’Unione Europea e che istituisce un meccanismo di vigilanza sulla circolazione transfrontaliera di materiali metallici e di prodotti che li contengono.
Rappresenta lo strumento di controllo utilizzati dalle Autorità Doganali per prevenire il traffico illegale di materiali che potrebbero evidenziare valori anomali di radioattività.
E’ un controllo che va effettuato al primo punto d’ingresso in UE attraverso specifici strumenti tecnici che ne verificano i livelli di radioattività.
Quali sono le merci interessate?
Le merci che devono essere sottoposte a controllo radiometrico sono i rottami, i materiali metallici di risulta, prodotti semilavorati in metallo e prodotti finiti in metallo, individuati in base alla voce doganale del prodotto oggetto di importazione.
La normativa di riferimento è la direttiva europea denominata EURATOM, Direttiva 2006/117/EURATOM. E’ stata recepita in Italia con DL 1/3/2022 N.17.
Chi effettua la sorveglianza radiometrica?
All’entrata nel territorio dell’Unione di prodotti soggetti alla sorveglianza radiometrica deve essere presentata richiesta di controllo radiometrico agli operatori preposti, cui segue il rilascio di un’attestazione di sorveglianza radiometrica, che, se non emergono elementi di radioattività, consente di procedere alla presentazione della dichiarazione doganale di importazione e all’ingresso della merce nel territorio UE. L’Ufficio delle Dogane rappresenta per l’Italia l’Autorità di controllo dell’effettivo rilascio dell’attestazione per l’importazione dei prodotti soggetti alla normativa sulla sorveglianza radiometrica.
Il team Customs Consultancy rimane a disposizione per ogni ulteriore informazione.